La lavorazione del sughero esoprattutto l'uso dei turaccioli venne introdotto in Italia verso il 1600 ad opera dei droghieri. Costituivano allora un articolo quasi esclusivamente d'importazione, e la Spagna ne conservò il monopolio.
Nel 1882, venne fondato il Sugherificio Marangoni & C., uno dei più grandi in Europa, con una produzione annua di cento milioni di tappi per bottiglia.
Non si hanno notizie di quando fu fondato questo stabilimento a Bovisio. Si sa che erano occupati centinaia di operai.
La produzione dei turaccioli del Sugherificio Marangoni cresceva in seguito ai bisogni di una fiorente industria enologica. Ottenuti con macchine automatiche e perfezionate che lavorano il sughero senza alterarne i pregi, sterilizzati con un processo specialissimo che tenevano conto dei risultati di lunghe esperienze,procurarono alla Ditta un tale successo che si aumentarono i macchinari e ampliare i capannoni.
... Ma come tutti gli altri insediamenti produttivi, è stato sostituito da nuovi insediamenti urbani.
Ildefonso Valota