Imprese che intendono esercitare la vendita al minuto di alcolici.
TIPOLOGIE DI PRATICHE:
Le tipologie di pratiche in cui si articola la vendita al minuto di alcolici sono le seguenti:
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
ADEMPIMENTI E MODALITÀ DI AVVIO DELL’ATTIVITÀ
Preliminarmenteè necessario:
Ai sensi dell’art. 2, commi 2 e 4 del D.lgs. n. 126/2016:
Stati/qualità personali/fatti oggetto di dichiarazione sostitutiva necessari a corredo della Comunicazione | Norme che ne prevedono la produzione |
Dati identificativi dell’impresa da cui desumere la sua regolare costituzione e l’iscrizione al Registro Imprese | Art. 2195 codice civile |
Qualità rivestita dal titolare dell’impresa | Art. 2082 codice civile |
Specificazione della tipologia di esercizio in cui sarà effettuata la vendita di alcolici | D.lgs. N. 222/2016, Tab. A), Punto 1.10, attività n. 29 |
Non aver riportato condanne per fabbricazione clandestina o altri reati previsti dal D.lgs. N. 504/1995 in materia di accisa sull'alcol e bevande alcoliche | Art. 63, c.5 del d.lgs. N. 504/1995 |
Prestazione consenso al trattamento dei dati personali | Art. 13 del d.lgs. N. 196/2003 |
Dichiarazione rispetto disposizioni D.P.R. n. 445/2000 | Art. 71 e ss. Dpr n. 445/2000 |
N.B. Per questa tipologia di attività non sono previste attestazioni/asseverazioni di tecnici abilitati/dichiarazioni di conformità delle agenzie delle imprese, necessarie a corredo della Comunicazione.
Indicazionedella documentazione da allegare alla comunicazione (a pena di irricevibilità):
TEMPI SPECIFICI E CONTROLLI
L’attività oggetto della Comunicazione può essere iniziata dalla data di presentazione.
Qualora la Comunicazione sia irregolare/incompleta, entro il termine di ......... giorni dalla sua ricezione, sono comunicate all'interessato le cause di irregolarità/incompletezza e il termine prescritto per l'integrazione con la previsione che, in difetto, la comunicazione sarà archiviata per improcedibilità.
In caso di dichiarazioni false/mendaci è fatta salva, comunque, l’applicazione delle sanzioni di cui agli artt. 71 e ss. del D.P.R. 445/2000 e s.m.i..
La comunicazione di cessazione dell’attività, deve essere presentata entro 30 giorni dall’evento ed ha efficacia dalla data indicata nella stessa.
REGIME AMMINISTRATIVO E CONCENTRAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI
Ai sensi dell’art. 19bis della Legge n. 241/1990, la pratica deve essere presentata allo Sportello Unico del Comune anche in caso di procedimenti connessi di competenza di altre amministrazioni ovvero di diverse articolazioni interne dell’amministrazione ricevente.
Per ciascuna delle tipologie di attività di cui alla presente Scheda informativa, la Tabella seguente illustra il regime amministrativo cui è soggetta, il regime amministrativo applicabile in caso di concentrazione con altre attività e i riferimenti normativi:
ATTIVITÀ |
REGIME AMMINISTRATIVO |
CONCENTRAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI |
RIFERIMENTI NORMATIVI |
|
29 | Vendita al minuto di alcolici in: | D.lgs. n. 504/1995, artt. 29 e 63;
D.lgs.114/1998, art. 7, 8 e 9 |
||
|
|
|
||
|
|
|
REQUISITI PER L’AVVIO E L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
Requisiti morali: previsti dall’art. art. 63, c.5 del D.lgs. n. 504/1995, secondo cui: “La licenza annuale per la vendita di liquori o bevande alcoliche di cui all'art. 86 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, non può essere rilasciata o rinnovata a chi è stato condannato per fabbricazione clandestina o per gli altri reati previsti dal presente testo unico in materia di accisa sull'alcol e sulle bevande alcoliche.
Ultimo aggiornamento: 05/04/2023, 17:01