Hanno raccolto l’invito dell’amministrazione comunale e si sono messi a disposizione della collettività per piccoli lavori di manutenzione: è iniziata lunedì l’attività dei ragazzi che, sotto il coordinamento della cooperativa “La Grande Casa”, hanno deciso di vivere anche una estate di impegno.
In tutto 13 giovani che, quotidianamente, si ritrovano al centro polivalente di via Bertacciola, negli spazi della Protezione civile. “Sono ragazzi di prima e seconda superiore – racconta Davide Scorza, della cooperativa “La Grande Casa” – ma alcune famiglie hanno insistito per inserire anche figli dell’età della scuola media ritenendo che il progetto possa essere utile dal punto di vista formativo anche per loro. Non sono tutti di Bovisio Masciago: qualcuno arriva da Desio, qualcuno da Varedo. A questi ragazzi si sommano anche 4 che il tribunale dei minori di tanto in tanto manderà qui nell’ambito del programma di recupero della persona”.
Per tutti i partecipanti è stato individuato un progetto molto semplice, ma anche molto importante: per due settimane, dalle 9 alle 16 (con pausa pranzo più o meno lunga in base alla voglia, alla stanchezza e al clima di divertimento del momento) si dedicheranno alla manutenzione di una trentina di panchine del vicino parco “Giorgio Perlasca” ormai ammalorate. Il Comune ha provveduto a rimuoverle, ai ragazzi il compito di ripulirle e riverniciarle. Non saranno una uguale all’altra: la scelta è stata quella di avere alla fine un parco ricco di colori e di fantasia, con colori e frasi pensate dai ragazzi e, naturalmente, vagliate grazie agli educatori della cooperativa.
Nei giorni scorsi si è recata sul posto l’assessore Alice Brambilla, che la ha delega alle Politiche giovanili, per conoscere personalmente i ragazzi che hanno deciso di impegnarsi e per portare il ringraziamento della collettività.
“Noi come amministrazione comunale abbiamo creduto molto a questo progetto – ha spiegato ai presenti – sono contenta che anche voi abbiate raccolto questa sfida mettendovi in gioco. State facendo qualcosa di importante, anche se in modo divertente e giocoso: state ricostruendo un bene pubblico. In un periodo in cui si parla di ragazzi soltanto per vandalismi, voi state dimostrando che è possibile comportarsi diversamente, dedicando invece attenzione e sudore a ciò che è di tutti. È davvero un bel messaggio. Credo che Bovisio Masciago sia fiera di voi e delle vostre famiglie”.