Una “Pietra d’inciampo” in Municipio per ricordare il bovisiano Francesco Ghianda in occasione del Giorno della Memoria.
Sarà posata nella mattinata di lunedì 27 gennaio, a partire dalle 10.30, con una cerimonia aperta alla cittadinanza.
Nato nel 1909, Ghianda era residente in Corso Italia 25. Operaio, lavorava alla Breda 2 dove fu arrestato il 1 Marzo 1944, a seguito degli scioperi per il salario e per la pace. Venne deportato nel campo di sterminio di Mauthausen (Austria) e in diversi sottocampi; fu ucciso il 31 Marzo 1945 nel campo di Hinterbrünl nei pressi di Vienna da una guardia, il giorno antecedente l’evacuazione del campo per l’arrivo degli Americani.
Le “Pietre d’inciampo” sono il “monumento” più diffuso in Europa. Ne sono state posate oltre 70 mila. Si tratta di un’idea dell’artista tedesco Gunter Demnig che ha voluto creare un “inciampo” di tipo visivo e mentale, non fisico, con lo scopo di mantenere viva la memoria delle vittime dell’ideologia nazi-fascista.