“Sarà un anno di impegno, ma anche di soddisfazioni. Un momento formativo ma anche una esperienza che i nostri ragazzi ricorderanno a lungo. A loro, dunque, l’augurio di un buon anno scolastico e il suggerimento di assaporare i bei momenti che vivranno insieme ai loro coetanei e al personale che lavora nei nostri plessi”. Il sindaco Giovanni Sartori, con il suono della campanella e il rientro in classe, non rinuncia a dedicare un pensiero ai giovani concittadini. Sono circa 1.100 quelli che nella mattinata di oggi, giovedì 11 settembre, si sono seduti al loro banco nelle scuole di Bovisio Masciago.
“La scuola – commenta – è sempre un argomento poco gradito agli alunni. Vorrebbero vacanze infinite, a oltranza. Solo con il passare degli anni, probabilmente con l’inizio della loro attività lavorativa, si renderanno conto del fatto che è stata invece un momento di fondamentale importanza per la loro crescita. Soprattutto quella umana: la scuola risponde a un bisogno educativo sempre più avvertito. Le nozioni che si apprendono in classe sono importanti, ma soprattutto a scuola si formano gli uomini e le donne di un domani che non tarderà ad arrivare”.
Proprio per questo motivo il sindaco ha un pensiero non solo per i ragazzi, ma anche per coloro che a vario titolo li accompagneranno in questo percorso: “Il personale docente e non docente ha un compito importante. A scuola si imparano le regole di vita, il senso del dovere, la necessità di non trascurare chi resta indietro, lo spirito di collaborazione, l’importanza di impegnarsi per ottenere risultati. Non posso però non ringraziare anche i genitori: a loro il compito di spronare i figli, ma senza avere la pretesa che diventino i numeri uno”.
“Anche noi – conclude Sartori – come amministrazione comunale stiamo cercando di fare la nostra parte affinché la scuola, per quanto di nostra competenza, possa essere un luogo sicuro dove lasciare i nostri figli e possano essere promossi progetti importanti per la loro crescita. Sono certo che tutti insieme potremo rendere speciale questa annata e far sì che i nostri ragazzi possano trascorrere ore utili e serene negli spazi scolastici, momenti fondamentali per diventare i protagonisti del futuro”.