Prima la necessità di mettere in sicurezza le persone, poi l’intervento per la pulizia del territorio col desiderio di tornare alla normalità. Infine la stima dei danni: il maltempo di lunedì scorso è stato devastante anche da questo punto di vista. I danni dichiarati complessivamente ammontano a poco meno di 2,3 milioni di euro.
Il Comune aveva invitato i cittadini e le imprese a presentare all’ufficio Protocollo (recandosi di persona o, più comodamente, via mail) il modulo con la stima dei danni subiti. Era stata anche indicata la scadenza di ieri, lunedì 29 settembre. Un limite abbastanza restrittivo, ma su cui il Comune non aveva alcun potere di intervenire. Anzi, entro la giornata di ieri c’era l’obbligo per gli uffici municipali di trasmettere tutto quanto alla Regione. Lo scopo di questo passaggio burocratico è quello di permettere al Pirellone di chiedere lo stato di calamità naturale.
Complessivamente al Protocollo del Comune sono arrivate un’ottantina di richieste. Sono stati indicati danni alle abitazioni private per 1,5 milioni di euro e danni alle imprese per quasi 400mila euro. Altri 400mila euro, invece, sono i danni stimati dai tecnici del Comune per gli edifici pubblici. In tutto, insomma, il conto per il maltempo ammonta a 2,3 milioni di euro.