Pgt 2025: il benessere urbano prende forma

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Si è svolta al Civic Center la conferenza di Vas

Data di pubblicazione:

06 Ottobre 2025

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Analizzare la città di oggi per guardare lontano e progettare quella di domani. Si è svolta nel pomeriggio di lunedì 6, al Civic Center di via Leonardo da Vinci, la seconda conferenza di Vas (valutazione ambientale strategica) per arrivare alla definizione del nuovo Pgt (piano di governo del territorio). Presente, oltre al sindaco Giovanni Sartori e all’assessore Andrea Vago (con delega alla Gestione del territorio), anche un pubblico costituito da addetti ai lavori, soggetti competenti in materia ambientale, parti sociali ed economiche, cittadini. È stata l’occasione per presentare nel dettaglio la proposta di variante al piano ora in vigore e il rapporto ambientale.

L’incontro è servito per illustrare pubblicamente i principali obiettivi del documento urbanistico, che ha il principale obiettivo di restituire al territorio vivibilità e capacità di attrazione. Questo attraverso misure concrete. Tra queste spicca la riduzione dei nuovi abitanti, dai 1.500 del vecchio piano vengono dimezzati fino ai 780 teorici del nuovo documento. Il risultato viene ottenuto attraverso la notevole riduzione delle volumetrie residenziali: dati alla mano significa una diminuzione al 75% con un deciso stop alle nuove edificazioni. Un provvedimento che si accompagna anche all’attenzione per il consumo di suolo: si recuperano complessivamente oltre 151mila metri quadrati di terreno, pari alla superficie di 21 campi da calcio di Serie A.

La variante al Pgt prevede il recupero delle aree dismesse e incentiva la sistemazione di edifici fatiscenti, compresa la razionalizzazione delle corti. L’obiettivo dichiarato è quella di dare forma alla città pubblica, un vero e proprio polo di aggregazione urbano. Obiettivo di certo ambizioso, ma che si accompagna alla introduzione del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) e al piano di marketing territoriale. Una sinergia che si propone di raggiungere molteplici obiettivi, indicati anche dall’Agenda 2030, quali la città sostenibile, la lotta al cambiamento climatico che già ha visto Bovisio Masciago in prima fila con la realizzazione di Suds (sistema urbani di drenaggio sostenibile) che sono diventati riferimento a livello nazionale, attenzione al lavoro e alla crescita economica.

Il documento urbanistico prevede anche di creare le condizioni per l’acquisto di Villa Zari e il suo parco, nell’intento di realizzare un collegamento verde in grado di unire i centri di Bovisio e di Masciago.

Durante la conferenza di Vas è stato affrontato anche il tema di via Gramsci. La scelta dell’amministrazione comunale permetterà di acquisire l’area centrale (via Zari/Marangoni), che a tutt’oggi è in condizioni fatiscenti, per realizzare una zona verde collegata al parco di via Roma e, in prospettiva, al Parco di Villa Zari. Un polmone verde che diventerà uno degli elementi portanti delle soluzioni che il marketing territoriale individuerà per il rilancio socio economico della città. Bisogna essere capaci di guardare un po’ più in là. O rassegnarsi a perdere opportunità storiche e vivere in una città che pensa solo al passato.

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Ultimo aggiornamento: 09/10/2025, 09:59

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