Canone unico patrimoniale pubblicità

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Il canone esposizione pubblicitaria


A chi è rivolto

Il canone è dovuto per la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale.

Descrizione

Il canone di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (nuovo canone unico) è stata introdotto dal 1° gennaio 2021 dalla Legge 27/12/2019, n. 160 e riunisce in una sola forma di prelievo le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche e la diffusione di messaggi pubblicitari.

 

Come fare

La domanda o la dichiarazione di esposizione pubblicitaria deve essere presentata dai soggetti direttamente interessati o da operatori pubblicitari regolarmente iscritti alla C.C.I.A.A.

Cosa serve

compilazione della modulistica

Cosa si ottiene

L'ufficio tributi, competente al rilascio dell'atto di concessione o autorizzazione, riceve l'istanza o la comunicazione di  esposizione pubblicitaria.

 

Tempi e scadenze

Per le occupazioni e per le esposizioni pubblicitarie permanente, il pagamento del canone relativo al primo anno di autorizzazione deve essere effettuato, di norma, in un'unica soluzione, contestualmente al rilascio della concessione; per gli anni successivi il canone va corrisposto:

a) per la diffusione di messaggi pubblicitari qualora sia di importo superiore ad € 1.500,00 potrà essere corrisposto in tre rate quadrimestrali aventi scadenza il 31 marzo, 30 giugno, ed il 30 settembre; il ritardato o mancato pagamento di una sola rata farà decadere dal pagamento rateale.

b) per le occupazioni permanenti qualora sia di importo superiore ad € 1.500,00 potrà essere corrisposto in quattro rate aventi scadenza il 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre.

termini di pagamento

a) per la diffusione di messaggi pubblicitari qualora sia di importo superiore ad € 1.500,00 potrà essere corrisposto in tre rate quadrimestrali aventi scadenza il 31 marzo, 30 giugno, ed il 30 settembre; il ritardato o mancato pagamento di una sola rata farà decadere dal pagamento rateale. b) per le occupazioni permanenti qualora sia di importo superiore ad € 1.500,00 potrà essere corrisposto in quattro rate aventi scadenza il 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre.

Quanto costa

Rispetto ai precedenti prelievi, la disciplina istitutiva del canone dispone che gli importi dovuti devono essere riscossi utilizzando unicamente la piattaforma PagoPA, prevista dal Codice dell’Amministrazione digitale (articolo 5 del D.lgs. n. 82/2005) o le altre modalità previste dal medesimo codice.

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Documenti

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità Organizzativa responsabile

telefono ufficio tributi

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Ultimo aggiornamento: 24/11/2023, 09:33

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