Canone di concessione di spazi ed aree pubbliche

Servizio attivo

Il canone di occupazione spazi ed aree pubbliche


A chi è rivolto

Il soggetto passivo è il titolare dell'atto di concessione o, nel caso di occupazione abusiva, l'occupante di fatto.

Descrizione

Il canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate, è disciplinato nei commi da 837 a 847 della Legge n. 160/2019.

I comuni e le città metropolitane sono i soggetti attivi che, con proprio regolamento, disciplineranno il nuovo prelievo, ai sensi dell’art. 52 del D.Lgs. n. 446/1997.

Come fare

L'occupazione di strade, di spazi ed aree pubbliche è consentita solo previo rilascio di un provvedimento espresso di concessione.

Chiunque intenda occupare nel territorio comunale spazi ed aree deve presentare apposita istanza secondo la modulistica e le indicazioni definite dagli uffici competenti, in ragione della tipologia di occupazione.

Rispetto alla data di inizio dell'occupazione la domanda va presentata in tempo utile a consentire la conclusione del procedimento, nel rispetto dei termini stabiliti ed approvati dal Regolamenti vigenti per i singoli Servizi.

Cosa serve

La domanda di occupazione deve essere presentata in bollo, e deve contenere:

  • gli estremi del soggetto richiedente;
  • elaborati grafici in duplice copia;
  • documentazione fotografica;
  • caratteristiche dell'occupazione;
  • ubicazione e determinazione della superficie;
  • misure dell'occupazione;
  • destinazione d'uso

Cosa si ottiene

L'ufficio competente emette l'autorizzazione di occupazione suolo pubblico.

 

Tempi e scadenze

Per le occupazioni e per le esposizioni pubblicitarie permanente, il pagamento del canone relativo al primo anno di autorizzazione deve essere effettuato, di norma, in un'unica soluzione, contestualmente al rilascio della concessione; per gli anni successivi il canone va corrisposto:

a) per la diffusione di messaggi pubblicitari qualora sia di importo superiore ad € 1.500,00 potrà essere corrisposto in tre rate quadrimestrali aventi scadenza il 31 marzo, 30 giugno, ed il 30 settembre; il ritardato o mancato pagamento di una sola rata farà decadere dal pagamento rateale.

b) per le occupazioni permanenti qualora sia di importo superiore ad € 1.500,00 potrà essere corrisposto in quattro rate aventi scadenza il 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre.

termini di pagamento

a) per la diffusione di messaggi pubblicitari qualora sia di importo superiore ad € 1.500,00 potrà essere corrisposto in tre rate quadrimestrali aventi scadenza il 31 marzo, 30 giugno, ed il 30 settembre; il ritardato o mancato pagamento di una sola rata farà decadere dal pagamento rateale. b) per le occupazioni permanenti qualora sia di importo superiore ad € 1.500,00 potrà essere corrisposto in quattro rate aventi scadenza il 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre.

Quanto costa

L’applicazione del nuovo prelievo è prevista in deroga alle disposizioni riguardanti il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (Canone Unico).

Ai fini del calcolo, la base imponibile è rappresentata dalla superficie, espressa in metri quadrati, risultante dall'atto di concessione, se regolarmente rilasciato, oppure da quella effettivamente occupata, considerando inoltre i seguenti criteri:

  • durata dell’occupazione;
  • tipologia di occupazione;
  • zona del territorio su cui si effettua l’occupazione.

Per le occupazioni nei mercati che si svolgono con carattere ricorrente e con cadenza settimanale, è inoltre prevista una riduzione nella misura dal 30 al 40 % del canone dovuto.

Nella determinazione delle tariffe l’ente ha considerato che, per il canone mercatale, le stesse ricomprendono anche la quota a copertura del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti (TARI).

Rispetto ai precedenti prelievi, la disciplina istitutiva del canone dispone che gli importi dovuti devono essere riscossi utilizzando unicamente la piattaforma PagoPA, prevista dal Codice dell’Amministrazione digitale (articolo 5 del D.lgs. n. 82/2005) o le altre modalità previste dal medesimo codice.

Accedi al servizio

Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Documenti

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità Organizzativa responsabile

ufficio tributi

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Ultimo aggiornamento: 30/10/2024, 09:43

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