I cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle specifiche liste elettorali del Comune di Bovisio Masciago e residenti in uno Stato che garantisca condizioni adeguate per il voto possono scegliere se votare per corrispondenza o votare in Italia.
Tutti i cittadini italiani residenti all'estero (AIRE)
Nel caso di elezioni politiche o di referendum i cittadini italiani residenti in un qualunque Stato estero possono, in alternativa:
cittadini italiani residenti in un qualunque Stato estero
I cittadini italiani residenti all'estero (AIRE) possono votare per corrispondenza in occasione:
I cittadini che hanno scelto di votare nello Stato estero in cui risiedono non devono presentare alcuna domanda; essi riceveranno dagli uffici diplomatici italiani un plico che contiene tutte le informazioni e l’occorrente per votare per corrispondenza;
Per l’elezione delle camere sono state individuate le seguenti ripartizioni territoriali:
Negli stati con una convenzione attiva, l’elettore può scegliere (c.d. “opzione”) di votare in Italia; in questo caso l’opzione andrà esercitata con una comunicazione scritta indirizzata al Consolato di residenza entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura o, in caso di scioglimento anticipato delle Camere o di indizione di referendum popolare, entro il decimo giorno successivo alla indizione delle votazioni.
I cittadini italiano che vogliono votare per corrispondenza all'estero riceveranno dai diplomatici italiani un plico che contiene tutte le informazioni e l’occorrente per votare per corrispondenza;
In caso l'elettore residente all'estero (AIRE) voglia votare in Italia dovrà una comunicazione scritta indirizzata al Consolato di residenza.
La possibilità di votare per corrispondenza in occasione delle consultazioni politiche e del referendum, qualora il cittadino residente all'estero non volesse votare in Italia.
In caso di voto per corrispondenza entro i 18 giorni che precedono la data delle elezioni, gli uffici consolari inviano, alle elettrici e agli elettori residenti nella circoscrizione, un plico contenente il certificato elettorale, la scheda elettorale e la busta affrancata con l'indirizzo dell'ufficio consolare, oltre alle liste dei candidati.
Qualora l'elettore decida di votare in Italia dovrà presentare una comunicazione scritta indirizzata al Consolato di residenza entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura o, in caso di scioglimento anticipato delle Camere o di indizione di referendum popolare, entro il decimo giorno successivo alla indizione delle votazioni.
L'elettore che decide di votare in Italia dovrà presentare una comunicazione scritta indirizzata al Consolato di residenza entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura
Entro i 18 giorni che precedono la data delle elezioni, gli uffici consolari inviano, alle elettrici e agli elettori residenti nella circoscrizione, un plico contenente il materiale per la votazione.
Non sono previsti costi
Cittadini che si trovano temporaneamente all'estero
Coloro che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell'Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari conviventi, possono votare presentando, tramite l'Ufficio consolare di riferimento, apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.
Possono votare per corrispondenza, rivolgendosi al competente Consolato italiano, anche coloro che si trovano all’estero in servizio o in missione internazionale.